L’associazione islamica della provincia di Cuneo è stata fondata nel 1998 e persegue finalità culturali, educative, umanitarie, religiose, ricreative e per l’integrazione e la solidarietà sociale.
L’associazione mira ha promuovere e favorire il dialogo interculturale e interreligioso nella società, dando spazio ai valori della tolleranza, della cooperazione e della fratellanza in una società multietnica e multiculturale fondata sui valori fondamentali della Repubblica italiana.
In particolare l’Associazione, nell’ambito dei suoi scopi, si propone di:
Tutelare gli interessi morali e materiali della comunità islamica, garantendo ad essa la fruizione dei diritti culturali e cultuali; individuando spazi per la preghiera comunitaria e nelle festività, e spazi cimiteriali idonei per la sepoltura dei musulmani, la quale è in corso d’opera e aprirà prossimamente, a Dio piacendo.
Promuovere iniziative di dialogo interreligiose e interculturale; l’associazione da anni organizza incontri per il dialogo interreligioso, in modo particolare quello islamico-cristiano, che è un’occasione per i concittadini cristiani per conoscere da vicino l’Islam.
Educare ai valori della cittadinanza e del vivere comune e favorire l’effettivo e completo inserimento nel tessuto sociale e culturale italiano dei musulmani; l’associazione ha intense relazioni con le componenti della società civile, essa organizza sessioni e convegni per sensibilizzare i musulmani a proposito dei loro diritti e dei loro doveri nella società in cui vivono.
Operare ai fini di denunciare e isolare tutte le disparità basate sul sesso, sulla razza, sulla religione in seno alla società italiana; l’associazione è in relazione con le autorità locali per risolvere i problemi dei musulmani sia per quanto riguarda la macellazione rituale o il porto del velo per le musulmane nelle fototessere dei documenti ufficiali.
Organizzare corsi per fa conoscere l’islam da vicino nelle scuole pubbliche.
L’Associazione gestisce il Centro di Cultura Islamica di Cuneo, principale luogo di preghiera e di aggregazione della comunità islamica della provincia; Promuove inoltre corsi per l’insegnamento della lingua araba ai figli dei musulmani, i corsi sono frequentati annualmente da circa 150 bambini e ragazzi.